Terzo mistero della Gloria: Il dono dello Spirito Santo - con meditazioni tratte dai testi di Maria Valtorta adoriamo il Signore con la preghiera, ringraziamo il Signore con la preghiera, abbracciamo il Signore con la preghiera La Santissima Trinità

MISTERI DELLA GLORIA

Terzo Mistero
Il dono dello Spirito Santo



Nella sala della Cena si sente la presenza e le voci dei Dodici e di Maria.

Maria legge lentamente a voce alta. Ma, per la poca luce che giunge sin là, Ella più che leggere ripete a memoria le parole scritte sul rotolo che Ella tiene spiegato. Gli altri la seguono in silenzio, meditando. Ogni tanto rispondono se ne è il caso.

Maria ha il viso trasfigurato da un sorriso estatico. Gli apostoli si sporgono in avanti, stando un poco per sbieco, per vederla in viso mentre così dolcemente sorride e legge, e pare la sua voce un canto d’angelo.

La lettura è finita. Cessa la voce di Maria. Cessa il fruscio delle pergamene svolte e avvolte. Maria si raccoglie in orazione segreta, congiungendo le mani sul petto e appoggiando il capo contro il cofano. Gli apostoli la imitano…

Un rombo fortissimo e armonico, che ha del vento e dell’arpa, che ha del canto umano e della voce di un organo prefetto, risuona improvviso nel silenzio del mattino.

Solo Giovanni, a differenza degli altri apostoli, non si spaventa perchè vede la pace luminosa di gioia che si accentua sul Volto di Maria, che alza il Capo sorridendo ad una cosa nota a Lei sola e che poi scivola in ginocchio aprendo le braccia, e le due ali azzurre del suo manto così aperto si stendono su Pietro e Giovanni, che l’hanno imitata inginocchiandosi.

E poi ecco la Luce, il Fuoco, lo Spirito Santo, entrare, con un ultimo fragore melodico, in forma di globo lucentissimo, ardentissimo, nella stanza chiusa, senza che porta o finestra sia mossa, e rimanere librato per un attimo sul Capo di Maria, a un tre palmi dalla Sua Testa, che ora è scoperta, perchè Maria, vedendo il Fuoco Paraclito, ha alzato le braccia come per invocarlo e gettato indietro il capo con un grido di gioia, con un sorriso d’amore senza confini.

E dopo quell’attimo in cui tutto il Fuoco dello Spirito Santo, tutto l’Amore è raccolto sulla Sua Sposa, il Globo Ss., si scinde in tredici fiamme canore e lucentissime, di una luce che nessun paragone terreno può descrivere, e scende a baciare la fronte di ogni apostolo.

Ma la fiamma che scende su Maria non è una lingua di fiamma dritta sulla fronte che bacia, ma è una corona che abbraccia e cinge come un serto il Capo verginale, incoronando

Regina la Figlia, la Madre, la Sposa di Dio, l’incorruttibile Vergine, la Tutta Bella, l’eterna Amata e l’eterna Fanciulla

che nulla cosa può avvilire e in nulla, Colei che il dolore aveva invecchiato ma che è Risorta nella gioia della Risurrezione, avendo in comune col Figlio un accentuarsi di bellezza e di freschezza di carni, di sguardi, di vitalità….

Avendone già un anticipo della bellezza del Suo Glorioso Corpo assunto al Cielo ad essere il Fiore del Paradiso.

Il Fuoco rimane così per qualche tempo... E poi dilegua... Della sua discesa resta a ricordo una fragranza che nessun terrestre fiore può sprigionare… Il profumo del Paradiso...



Vieni Santo Spirito,
manda a noi dal cielo,
un raggio della Tua luce.

Vieni, Padre dei poveri,
vieni, Datore dei doni,
vieni Luce dei cuori.


Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.


O Luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la Tua forza
nulla è nell’uomo,
nulla è senza colpa


Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.


Dona ai tuoi fedeli
che solo in Te confidano
i Tuoi Santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.


Amen.
Manda il Tuo Spirito e sarà una nuova creazione.
E rinnoverai la faccia della terra.

PREGHIAMO:

O Dio, che hai istruito i Tuoi fedeli, illuminando il loro cuori con la Luce dello Spirito Santo, concedi a noi di avere nello stesso Spirito il gusto del bene e di godere sempre del Suo conforto.

Per Cristo nostro Signore.
Amen.




Litanie di MARIA REGINA